È stata una delle battaglie della Crusca, e
ora il tribunale europeo ha dato la vittoria all'Italia. Anzi
all'italiano. Quindi è logico che Nicoletta Maraschio, presidente
dell'Accademia, sia soddisfatta. «È un risultato positivo. Però...»
Però?
«Il
primo ricorso è di qualche anno fa, già nel 2008 il tribunale aveva
cancellato un bando. La questione è che cosa succederà ora. La sentenza
dà una indicazione chiara alla Commissione: deve pubblicare i bandi in
tutte le lingue ufficiali».
Una svolta?
«Speriamo che sia una
soluzione definitiva, in linea con la Carta di Nizza che vieta la
discriminazione linguistica, e che colmi finalmente la frattura fra
principi teorici e prassi concreta della Ue».
More >> http://www.ilgiornale.it/news/esteri/tradurre-questione-democrazia-949788.html
Nessun commento:
Posta un commento